Lunedì 10 ottobre alla Scuola Primaria “De Amicis” di Balzola ( plesso dell’Istituto Comprensivo “Negri” di Casale) accompagnati e guidati dalla nostra Elisa gli alunni di tutte le classi hanno letto “IL SENTIERO”.
È la dolce storia della signora Tasso che ogni domenica fa lunghe passeggiate solitarie fino in cima alla montagna Pan di Zucchero. Durante la camminata incontra diversi amici e condivide con loro un tratto di sentiero. Un giorno le si avvicina Lulù, una piccola gattina, dapprima timorosa di non essere in grado di affrontare la scalata e poi compagna inseparabile della signora Tasso in ogni camminata domenicale. Tutto prosegue domenica dopo domenica finchè la signora Tasso non ce la fa più: è stanca e vecchia e rimane a casa. Così Lulù prende il suo posto, si fa carico non solo del viaggio ma, cosa ancor più importante, della narrazione del viaggio, della raccolta di piccoli oggetti con i quali raccontare alla signora Tasso le sue passeggiate. Passa il tempo e Lulù continua da sola fino al giorno in cui incontra un piccolo coniglietto che proprio come lei tanti anni prima, vorrebbe andare in cima al Pan di Zucchero ma ha bisogno di qualcuno che possa guidarlo.
Il sentiero è la metafora della nostra vita: il tempo che scorre e il “passaggio di testimone” tra generazioni. Racconta un percorso di crescita personale legato al rapporto con gli altri e con le generazioni che ci hanno preceduto, l’importanza degli anziani e delle loro conoscenze, il piacere di condividere in amicizia le emozioni e la bellezza del mondo, l’importanza della gentilezza e dell’aiuto prestato gli altri.
Il testo inoltre avvicina i bambini in modo molto delicato al tema del distacco e della morte. Aiuta a comprendere quanto sia importante, nonostante la morte, tenere con noi le persone che ci hanno accompagnano per un tratto della nostra vita e che purtroppo ci hanno lasciate.
I bambini, dopo la lettura e una conversazione guidata, hanno disegnato momenti della storia. Con i loro disegni abbiamo decorato le nostre scatole dei ricordi, create affinchè ognuno possa inserirci qualsiasi cosa desideri per mantenere un ricordo vivo: una foto, un oggetto, una scritta, un disegno…
Ai bambini è stato anche proposto di fare ognuno la propria “scatola dei ricordi” e per chi ha perso una persona cara, dedicarla a lei ed usarla per conservare i ricordi della vita vissuta insieme e per “raccontarle” le cose importanti che succederanno dopo di lei. È uno strumento per raccogliere i ricordi e superare la paura di dimenticare chi si è amato.
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