HOSPICE
MONSIGNOR ZACCHEO
La struttura aziendale intitolata alla memoria di Monsignor Zaccheo ( gia’ Vescovo di Casale Monferrato)ha sede nell’area attigua al complesso dell’Ospedale Santo Spirito.L’Hospice effettua ricoveri a totale carico del Servizio Sanitario Nazionale ed è destinato ai pazienti in fase avanzata ed evolutiva di malattia non più suscettibili di ulteriori cure specifiche per la patologia da cui sono affetti e che non hanno la possibilità di essere assistititi presso il proprio domicilio (per assenza o indisponibilità di famigliari o inadeguatezza logistica dell’abitazione).
I RICOVERI
I ricoveri possono anche assumere carattere temporaneo, cioè di brevi soggiorni di sollievo per il controllo di particolari sintomi o per alleviare il carico assistenziale domiciliare da parte dei famigliari.
Per questi motivi è organizzato e strutturato in modo da ricordare il più possibile l’ambiente famigliare.
L’équipe è composta da medici, infermieri, OSS, psicologi, fisioterapisti, assistente spirituale, volontari VITAS. Il personale è continuativamente formato e aggiornato da VITAS su tutti gli argomenti clinici, etici e generali riguardanti le Cure Palliative.
All’ospite
viene suggerito di portarsi da casa gli oggetti più cari (quadri, libri, piccoli mobili, strumenti musicali, etc) per personalizzare al massimo l’ambiente. Sono permessi anche i propri animali domestici.
Il benessere dei pazienti e dei loro famigliari viene supportato anche attraverso attività di medical humanities:
- Musicoterapia
- Interventi assistiti con animali
- Arteterapia
- Trattamenti olistici
La struttura
è composta da:
- 8 camere di degenza, con un letto per il paziente e una poltrona letto per il famigliare, bagno privato. Ogni camera affaccia sul “Giardino di Luisa”
- Vasto soggiorno per conversazione e visita amici/parenti
- Studi medici e infermieristici
- Sala riunioni
- Sala volontari
LE CURE PALLIATIVE
Le cure palliative sono l’insieme dei trattamenti rivolti ai malati inguaribili al finedi migliorare la loro qualità della vita, riducendo il livello di sofferenza e dolore. Diversamente dalle altre branche della medicina, la medicina palliativa non è finalizzata a combattere la malattia: la Società Italiana di Cure Palliative (SICP) la definisce una disciplina che “cura anche quando non si può guarire”. In quest’ambito si inserisce anche la terapia del dolore, che è l’insieme di terapie farmacologiche finalizzate alla soppressione ed al controllo del dolore.
Il termine “palliativo” deriva dal latino “pallium” che significa “mantello, protezione” ed è stato introdotto in Inghilterra negli anni ‘60 per identificare la cura globale e multidisciplinare di pazienti affetti da malattie croniche e degenerative, per i quali un percorso di guarigione non è più possibile. Il percorso di cure include interventi terapeutici, diagnostici e assistenziali destinati a rispondere a bisogni fisici, psicologici sociali e spirituali del malato e della sua famiglia, nell’ottica di un approccio globale e attivo in cui il paziente è al centro del piano di assistenza.
I principi alla base delle cure palliative
- Rispetto dell’autodeterminazione del paziente
- Rispetto della dignità della persona
- Attenzione alla qualità della vita con utilizzo di tutti gli strumenti più adeguati per alleviare la sofferenza globale del paziente
- No all’accanimento terapeutico
LEGGE 38/2010
Il riferimento normativo che sancisce il diritto all’accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore è la legge 38/2010, una legge fortemente innovativa che per la prima volta introduce delle linee guida nell’accesso ai medicinali usati per la terapia del dolore e conferma il diritto a ricevere assistenza e cure finalizzate al miglioramento della qualità di vita, nel rispetto della dignità e dell’autonomia della persona malata.
L’approccio delle cure palliative prevede una presa in carico globale dell’intero nucleo paziente/famiglia da parte di un’équipe multidisciplinare, per cui alla medicina palliativa vengono affiancate una serie di terapie non farmacologiche, ma ugualmente utili e necessarie per alleviare le sofferenze e migliorare la qualità di vita del malato.
ASSISTENZA
Nell’ambito dell’assistenza ai malati inguaribili, oltre all’assistenza medico-infermieristica, ci sono altri servizi erogati al fine di preservare la dignità della persona fino al suo ultimo istante di vita, tra cui:
- Fisioterapia
- Logopedia
- Assistenza piscologica e sostegno al lutto
- Assistenza sociale
- Supporto relazionale
- Cura della persona
- Attività ludiche e ricreative
IL GIARDINO DI LUISA
Un’isola di verde terapeutico che VITAS ha provveduto a progettare, realizzare e curare quotidianamente.
HOSPICE
MONSIGNoR ZACCHEO
La struttura aziendale intitolata alla memoria di Monsignor Zaccheo ( gia’ Vescovo di Casale Monferrato)ha sede nell’area attigua al complesso dell’Ospedale Santo Spirito.L’Hospice effettua ricoveri a totale carico del Servizio Sanitario Nazionale ed è destinato ai pazienti in fase avanzata ed evolutiva di malattia non più suscettibili di ulteriori cure specifiche per la patologia da cui sono affetti e che non hanno la possibilità di essere assistititi presso il proprio domicilio (per assenza o indisponibilità di famigliari o inadeguatezza logistica dell’abitazione).
I RICOVERI
I ricoveri possono anche assumere carattere temporaneo, cioè di brevi soggiorni di sollievo per il controllo di particolari sintomi o per alleviare il carico assistenziale domiciliare da parte dei famigliari.
Per questi motivi è organizzato e strutturato in modo da ricordare il più possibile l’ambiente famigliare.
L’équipe è composta da medici, infermieri, OSS, psicologi, fisioterapisti, assistente spirituale, volontari VITAS. Il personale è continuativamente formato e aggiornato da VITAS su tutti gli argomenti clinici, etici e generali riguardanti le Cure Palliative.
All’ospite
viene suggerito di portarsi da casa gli oggetti più cari (quadri, libri, piccoli mobili, strumenti musicali, etc) per personalizzare al massimo l’ambiente. Sono permessi anche i propri animali domestici.
Il benessere dei pazienti e dei loro famigliari viene supportato anche attraverso attività di medical humanities:
- Musicoterapia
- Interventi assistiti con animali
- Arteterapia
- Trattamenti olistici
La struttura
è composta da:
- 8 camere di degenza, con un letto per il paziente e una poltrona letto per il famigliare, bagno privato. Ogni camera affaccia sul “Giardino di Luisa”
- Vasto soggiorno per conversazione e visita amici/parenti
- Studi medici e infermieristici
- Sala riunioni
- Sala volontari
LE CURE PALLIATIVE
Le cure palliative sono l’insieme dei trattamenti rivolti ai malati inguaribili al finedi migliorare la loro qualità della vita, riducendo il livello di sofferenza e dolore. Diversamente dalle altre branche della medicina, la medicina palliativa non è finalizzata a combattere la malattia: la Società Italiana di Cure Palliative (SICP) la definisce una disciplina che “cura anche quando non si può guarire”. In quest’ambito si inserisce anche la terapia del dolore, che è l’insieme di terapie farmacologiche finalizzate alla soppressione ed al controllo del dolore.
Il termine “palliativo” deriva dal latino “pallium” che significa “mantello, protezione” ed è stato introdotto in Inghilterra negli anni ‘60 per identificare la cura globale e multidisciplinare di pazienti affetti da malattie croniche e degenerative, per i quali un percorso di guarigione non è più possibile. Il percorso di cure include interventi terapeutici, diagnostici e assistenziali destinati a rispondere a bisogni fisici, psicologici sociali e spirituali del malato e della sua famiglia, nell’ottica di un approccio globale e attivo in cui il paziente è al centro del piano di assistenza.
I principi alla base delle cure palliative
- Rispetto dell’autodeterminazione del paziente
- Rispetto della dignità della persona
- Attenzione alla qualità della vita con utilizzo di tutti gli strumenti più adeguati per alleviare la sofferenza globale del paziente
- No all’accanimento terapeutico
LEGGE 38/2010
Il riferimento normativo che sancisce il diritto all’accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore è la legge 38/2010, una legge fortemente innovativa che per la prima volta introduce delle linee guida nell’accesso ai medicinali usati per la terapia del dolore e conferma il diritto a ricevere assistenza e cure finalizzate al miglioramento della qualità di vita, nel rispetto della dignità e dell’autonomia della persona malata.
L’approccio delle cure palliative prevede una presa in carico globale dell’intero nucleo paziente/famiglia da parte di un’équipe multidisciplinare, per cui alla medicina palliativa vengono affiancate una serie di terapie non farmacologiche, ma ugualmente utili e necessarie per alleviare le sofferenze e migliorare la qualità di vita del malato.
ASSISTENZA
Nell’ambito dell’assistenza ai malati inguaribili, oltre all’assistenza medico-infermieristica, ci sono altri servizi erogati al fine di preservare la dignità della persona fino al suo ultimo istante di vita, tra cui:
- Fisioterapia
- Logopedia
- Assistenza piscologica e sostegno al lutto
- Assistenza sociale
- Supporto relazionale
- Cura della persona
- Attività ludiche e ricreative
IL GIARDINO DI LUISA
Un’isola di verde terapeutico che VITAS ha provveduto a progettare, realizzare e curare quotidianamente.