Associazione

Vitas

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Vitas

VITAS è una Organizzazione di Volontariato che dal 1996 opera a Casale Monferrato e nei 48 Comuni del Distretto casalese con l’obiettivo di:

VITAS è iscritta al RUTS (Registro Unico Terzo Settore) con la qualifica di OdV (Organizzazione di Volontariato). L’associazione si sostiene con le quote dei soci e con liberi contributi di coloro che condividono i suoi progetti.

Area cure palliative per malati inguaribili

Assistenza qualificata a persone affette da malattie oncologiche e non oncologiche in fase avanzata o terminale e non più suscettibili di terapie specialistiche. Si attua attraverso:

  • Assistenza domiciliare. L’équipe multidisciplinare di cure palliative domiciliare VITAS affianca il personale dipendente ASL-AL nella presa in carico di pazienti e loro familiari nella propria abitazione, con piani di cura condivisi con gli oncologi, i medici di medicina generale e i medici specialisti. Il sostegno di VITAS al domicilio consente al malato di esprimere la propria soggettività e mantenere una capacità decisionale, progettuale e affettiva nel luogo dei suoi affetti e dei suoi ricordi. Consente inoltre alla famiglia di vivere la malattia del familiare in un contesto più sereno e con un ruolo più attivo
  • Ricovero in Hospice Zaccheo. L’équipe multidisciplinare di VITAS affianca il personale dipendente dell’ASL-AL in Hospice Mons. Zaccheo struttura di ricovero che dal 2009 a Casale accoglie stabilmente o temporaneamente i malati oncologici e non oncologici in fase avanzata ed evolutiva che non hanno la possibilità di essere assistiti nelle loro abitazioni.
  • Consulenze e prestazioni di cure palliative medico-infermieristiche ambulatoriali e nei reparti del Presidio ospedaliero S. Spirito di Casale Monferrato.
  • Gruppo A.M.A. (Auto Mutuo Aiuto) per l’elaborazione del lutto. Per informazioni scrivere a progettolutto.vitas@libero.it

    AREA ALZHEIMER E DEMENZE

    Assistenza qualificata a persone affette da demenza e ai loro caregiver (Progetto Il Giardino di Cicci). Si attua con:

    • Supporto individuale o di gruppo a caregiver di pazienti con demenza attraverso l’ausilio di psicologhe VITAS esperte e dedicate.
    • Supporto a persone con demenza attraverso consulenza delle psicologhe e prestazioni di stimolazione cognitiva e di attività occupazionali in sede VITAS o al domicilio dei pazienti operate da professionisti formati e dedicati.
    • Sportello telefonico dedicato (PRONTOCICCI 3358449651) gestito da volontarie VITAS formate per risposte a dubbi o chiarimenti con filtro delle chiamate ai professionisti e contatti continuativi con i nostri assistiti.

      UN AIUTO PER CHI RIMANE

      Chi sta soffrendo per un lutto incontra spesso difficoltà a fronteggiare da solo i sentimenti e le emozioni che accompagnano la morte di una persona amata. Tutti gli studi del settore sostengono quanto sia importante permettere alla persona che attraversa questo momento di difficoltà di riconoscere quanto sta vivendo, di condividere i propri vissuti, di cominciare ad aprirsi alla speranza di accettare, sopportare e sopravvivere alla perdita del proprio caro.
      VITAS vuole aiutare le persone che stanno attraversando questa fase della vita attraverso un’equipe di professionisti e volontari appositamente formati a fornire un sostegno psicologico nella forma che più risponde ai bisogni personali proponendo:
      • Colloqui psicologici indivisuali, effettuati dagli psicologi di VITAS
      • Gruppo si Auto Mutuo Aiuto, facilitato da volotari VITAS
      • Sportello aperto a genitori di bambini e ragazzi che stanno vivendo la malattia di un famigliare o che sono stati colpiti dalla morte di un proprio caro

      I gruppi di mutuo aiuto

      Consentono a persone che vivono uno stesso problema o una stessa situazione di incontrarsi, conoscersi e confrontarsi in una dimensione di scambio e reciproco sostegno.
      Le persone partecipano secondo la propria disponibilità, raccontando le proprie storie di vita e condividendole con gli altri. Tutti possono partecipare ascoltando e confrontando le proprie esperienze con quelle degli altri. Parlare dei propri problemi con altre persone, che hanno attraversato esperienze simili, può aiutare a guardare la propria situazione con occhi diversi, a non sentirsi soli, quindi ad affrontare le difficoltà con più sicurezza. I facilitatori dei gruppi sono volontari d’esperienza, formati e aggiornati che si avvalgono di una supervisione periodica effettuata dagli psicologi di Vitas. La partecipazione agli incontri è gratuita.
      Per accedere al servizio si può inviare una mail (progetto.lutto.vitas@libero.it) o telefonare al numero 349.5322072 tutti i lunedì dalle 15.00 alle 17.00.

      AREA SCUOLA

      E’ un progetto nato nel 2017 attraverso una attiva collaborazione tra il nostro personale esperto nelle fasi del lutto (psicologi, medici e infermieri palliativisti) e gli insegnanti delle scuole dell’infanzia e primarie. La finalità è di creare insieme a tutto il personale docente un clima di accoglienza e di sostegno a insegnanti studenti e famigliari nel difficile percorso successivo alla perdita di compagni di scuola, loro famigliari, insegnanti.

       

      Per informazioni scrivere a progettoscuola.vitas@libero.it

        come attivare vitas

        La richiesta di intervento dell’Unità Operativa di cure Palliative e dell’associazione VITAS può pervenire: dal medico di famiglia,  da un familiare o dal malato stesso.
        Chiamando il numero 0142.70124
        Inviando email:
        hospice.casale@aslal.it
        associazione.vitas@libero.it

        qUANTO COSTA VITAS

        Per i malati e per le famiglie che ricevono il servizio di Vitas è totalmente gratuito.
          In qualità di associazione complessa e strutturata, Vitas sostiene spese che possono essere affrontate solo grazie alla generosità della collettività locale e di chi sostiene e condivide i suoi progetti.

            lA STORIA DI vITAS

            1996

            VITAS nasce a Casale Monferrato grazie alla visione ed alla volontà della oncologa Daniela Degiovanni allora in attività presso la divisione di Oncologia e di Andrea Percivalle, con l’intento di prendersi cura al domicilio della persona affetta da patologie gravi e invalidanti e di accompagnarla, insieme ai suoi famigliari, nel cammino tortuoso e complesso della malattia inguaribile. L’idea prende spunto da una esperienza personale di Daniela e Andrea, durante la fase terminale della malattia del padre di Andrea, seguito al domicilio da Daniela. Il gruppo iniziale è piccolissimo: Daniela e 5 volontarie non sanitarie. Comincia con fatica l’assistenza al domicilio, dopo aver frequentato corsi di formazione in Cure Palliative. Lentamente i pazienti aumentano di numero e il gruppo si allarga con l’arrivo dei primi infermieri, Stefano e poi Paola. Dell’équipe presto arrivano a far parte la psicologa Chiara e le fisioterapiste Silvana e Antonella. Nel tempo I pazienti seguiti al domicilio aumentano e l’èquipe si amplia con nuovi professionisti e volontari.

            2000

            VITAS stipula una convenzione con l’ASL-AL di Casale Monferrato, grazie alla quale l’équipe VITAS si integra col personale dipendente dell’azienda sanitaria all’interno della SS di Cure Palliative, diventando così una grande squadra multiprofessionale e multidisciplinare in grado di fornire servizi quali: presa in carico globale domiciliare del paziente e dei suoi famigliari, dimissioni protette dai reparti ospedalieri, consulenze mediche, consulenze infermieristiche, prestazioni fisioterapiche, colloqui psicologici, prestazioni di volontari, assistenza spirituale, gruppo AMA ( Auto Mutuo Aiuto) per sostegno ed elaborazione del lutto.

             

            VITAS dà inizio ad una campagna di sensibilizzazione per la realizzazione di un Hospice a Casale.

            2009

            A Casale Monferrato viene inaugurato l’Hospice dedicato a Monsignor Zaccheo dell’ASL-AL, contiguo al Presidio Ospedaliero S. Spirito. VITAS supporta l’arredamento della struttura e l’abbellimento delle camere di degenza. L’Hospice si trova al centro del “Giardino di Luisa”, un’isola di verde terapeutico che VITAS ha provveduto a progettare, realizzare e curare quotidianamente.

            2017

            L’Hospice, divenuto parte fondamentale e insostituibile della sanità monferrina, viene temporaneamente chiuso per ricevere un significativo intervento di manutenzione ed ammodernamento. Personale e pazienti vengono temporaneamente trasferiti presso un reparto ospedaliero in attesa del termine dei lavori, previsto per fine 2021.

            2018

            VITAS inizia una collaborazione con Dirigenti e insegnanti delle scuole materne e primarie con corsi di formazione sulla morte e sul lutto, per sostenere ad affrontare il lutto dei bambini. Si apre uno sportello per rispondere alle richieste di genitori e insegnanti.

            2019

            VITAS apre l’assistenza anche alle persone con demenza e ai loro caregiver con la nascita de “Il Giardino di Cicci“.

            2020

            L’attività di Vitas è stata fortemente condizionata dai limiti imposti dalla pandemia. In Hospice è proseguita regolarmente assistendo tutti i pazienti possibili, mentre le cure domiciliari hanno subito un rallentamento. L’Alzheimer cafè ha proseguito le sue attività in forma ridotta e in modalità remota cercando comunque di fornire sostegno e assistenza on line e telefonica ai caregiver e alla Famiglie che lo richiedevano.

            2021

            Dalla primavera l’attività delle cure palliative a domicilio è ripresa a pieno regime, dopo la vaccinazione del personale e tenendo conto delle misure preventive per evitare il contagio. In Hospice tutto è proseguito regolarmente, mentre le attività dell’Alzheimer cafè sono riprese con gradualità. A seguito dell’assemblea di fine giugno sono stati rinnovati gli organi direttivi di Vitas secondo quanto imposto dalla nuova normativa del Terzo Settore: così, oltre all’iscrizione nel Registro Regionale sono state individuate le figure del presidente, del direttore scientifico, del tesoriere ,del segretario e del sindaco unico. Il nuovo Consiglio ha focalizzato gli interventi da potenziare (assistenza domiciliare, progetto scuola, progetto “Il giardino di Cicci”, Alzheimer cafè), la progettazione da sottoporre a richiesta di finanziamento e l’avvio di buone pratiche di fundraising. I progetti richiedono una sforzo particolare di ripartenza e di risorse per sopperire a necessità ormai ben chiaramente individuate sul territorio.